top of page
Cerca

IL GUERRIERO "VERO"

  • Immagine del redattore: Glauco Nespeca
    Glauco Nespeca
  • 20 dic 2015
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 25 ott 2023

I vangeli gnostici sono un insieme di opere, che ha origine nel colto ambiente intellettuale di Alessandria d'Egitto, circa nel II secolo, nell'ambito di quella corrente mistico-filosofica nota come gnosticismo, in particolare dello gnosticismo cristiano. Dal punto di vista confessionale, nessuno dei vangeli gnostici è incluso nel canone della Bibbia di alcuna confessione cristiana, e dunque sono considerati vangeli apocrifi.

Il termine apocrifo, traslitterazione del greco απόκρυφος (ἀπό = da + κρύπτω = nascondere), indica "ciò che è tenuto nascosto", "ciò che è tenuto lontano (dall'uso)".

La conoscenza dello gnosticismo e dei suoi testi è rimasta per lunghi secoli legata alle citazioni e ai commenti, molto spesso ostili, di cui si trova traccia principalmente nelle opere della patristica cristiana. La assoluta mancanza di documenti, che non fossero frammenti riportati in altre opere, spesso anche alterati, ha reso in genere difficile la collocazione e la comprensione dello gnosticismo.

Tuttavia la scoperta, avvenuta nel 1945 presso il villaggio di Nag Hammâdi, nell'Alto Egitto, di una biblioteca di testi gnostici, scritti su papiro in lingua copta, ha dato un nuovo impulso agli studi relativi allo gnosticismo. Il grosso di questa documentazione è stato scoperto nel 1946 in alcune grotte presso Nag Hammadi, terminato il secondo conflitto mondiale, da soldati inglesi.

“La pace sia con voi! Abbiate la mia pace! State all’erta che nessuno vi inganni con le parole: “Vedete qui” o

“Vedete là”. Il Figlio dell’uomo è infatti dentro di voi. Seguitelo! Chi lo cerca lo trova.

“Andate, dunque, e predicate il Vangelo del Regno. Non ho emanato alcun precetto all’infuori di quello che vi ho stabilito. Né vi ho dato alcuna legge come un legislatore, affinché non avvenga che siate da essa costretti”. (dal Vangelo di Maria)

Egli disse: - Chiunque trova la spiegazione di queste parole non gusterà la morte

Gesù disse: - Colui che cerca non cessi dal cercare, finché non trova¹ e quando troverà sarà commosso, e quando sarà stato commosso contemplerà e regnerà sul Tutto²

Gesù disse: - Se coloro che vi guidano vi dicono: «Ecco! Il Regno è nel cielo», allora gli uccelli del cielo vi saranno prima di voi. Se essi vi dicono: «Il Regno è nel mare», allora i pesci vi saranno prima di voi. Ma il Regno è dentro di voi ed è fuori di voi.

Quando conoscerete voi stessi, sarete conosciuti e saprete che siete figli del Padre Vivente.

Ma se non conoscerete voi stessi, allora sarete nella privazione e sarete voi stessi privazione.

I discepoli domandarono a Gesù: - Dicci quale sarà la nostra fine -. Gesù rispose: - Avete forse scoperto il principio, che mi interrogate intorno alla fine? Infatti, dove è il principio, lì sarà la fine.

Beato colui che raggiungerà il principio: egli conoscerà la fine e non gusterà la morte.

(dal Vangelo di Tommaso)

Dunque, se uno possiede la gnosi, è un essere dall'alto. Se è chiamato, ode, risponde e si volge verso chi lo chiama, per risalire a lui, poiché sa per quale scopo è chiamato. Poiché possiede la gnosi, egli compie la volontà di colui che lo ha chiamato. Desidera piacergli e riceve il Riposo. Egli può conoscere il nome di ogni cosa. Chi possiede così la gnosi sa di dove viene e dove va. Egli sa, allo stesso modo di uno che essendo stato ubriaco si è liberato dell'ubriachezza ed essendo tornato in sé mette in ordine le cose che gli appartengono.

Colmando la deficienza Egli ne ha abolito la figura. La figura di questa è il mondo, che ad essa era soggetto. Infatti, nel luogo in cui c'è invidia e disaccordo, là c'è deficienza; mentre nel luogo in cui c'è unità, là c'è perfezione. Siccome la deficienza è venuta nell'esistenza perché non si conosceva il Padre, così, appena si conoscerà il Padre, all'istante la deficienza scomparirà. Proprio come nel caso dell'ignoranza di uno: appena egli viene a conoscenza, la sua ignoranza si disperde da sola, come si dissipano le tenebre quando appare la luce: così anche la deficienza viene meno a causa della perfezione. Di conseguenza, dunque, la figura non si mostrerà più, ma sparirà nella fusione dell'unità. Pertanto le loro azioni si presentano simili l'una all'altra. Ciò accadrà nel momento in cui l'unità perfezionerà il luoghi. Per mezzo dell'unità ognuno ritroverà se stesso. Per mezzo della gnosi ciascuno purificherà se stesso dalla diversità all'unità, consumando la materia dentro se stesso, come un fuoco: le tenebre per mezzo della luce, la morte per mezzo della vita.

(dal Vangelo della Verità)

Tra i gruppi ebraici di età ellenistico-romana, conosciuti e documentati anche da autori greci e latini, quello degli Esseni è forse oggi il più noto, a causa della scoperta, effettuata a Qumran nel 1947, dei manoscritti del Mar Morto, appartenenti a una comunità di questo tipo. Già nell'antichità avevano scritto su di essi, per ricordare i più rilevanti, Filone Alessandrino (Quod omnis probus liber sit), Giuseppe Flavio (Guerra Giudaica), che ci attesta di esserne stato discepolo, e Plinio il Vecchio (Naturalis Historia). Sulla loro origine e sul significato del nome (puri, bagnanti, silenziosi, pii) non c’è accordo tra gli studiosi. Molto probabilmente ebbero inizio dalla metà circa del II secolo a.C. in epoca maccabea, e di essi non si fa mai menzione prima degli Asmonei.

Di vita appartata e solitaria, si erano organizzati, fuori dal contesto sociale, in comunità isolate di tipo monastico e cenobitico.

Dio creò tutte le cose viventi affinché esse — attraverso una parola sempre viva — possano insegnare all’uomo le leggi del Dio vero.

Dunque se volete che la parola del Dio vivente e il suo potere entrino in voi non contaminate il vostro corpo e il vostro spirito; perché il corpo è il tempio dello spirito e lo spirito è il tempio di Dio.

(dal Vangelo Esseno della Pace)


 
 
 

Comments


PERCHE' PRATICARE
 
Non esiste compito più alto che conoscere se stessi.
Solo così si può essere nell'armonia di cui si è parte...  
Anelito primordiale
Seguici
  • Facebook Classic
bottom of page